Jakob il bugiardo...quando le bugie sono a fin di bene.
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Jakob il bugiardo...quando le bugie sono a fin di bene.
Il film che vi proponiamo oggi fa parte, insieme ad altri due eccelsi precursori come: "La vita è bella" e "Train de vie - Un treno per vivere", del filone tragicomico dedicato all'Olocausto. Jakob Il bugiardo è un film tratto da una storia vera, raccontata nell'omonimo romanzo dello scrittore polacco ed ebreo Jurek Becker che ha vissuto sulla sua pelle gli orrori del ghetto e del campo di concentramento durante la seconda guerra mondiale.
TRAMA:La storia si svolge durante la seconda guerra mondiale in un piccolo ghetto della Polonia occupata, il protagonista è un ex proprietario di un bar di nome Jakob Hein (Robin Williams) il quale un giorno chiamato a colloquio dal generale nazista, ascolta per caso alla radio un bollettino in cui si annunciava l'avanzata delle truppe sovietiche in territorio polacco, in seguito ad una vittoria sull'esercito nazista. Gli abitanti del ghetto con il passare dei giorni cominciano a perdere la speranza e il pensiero di tornare alla tanto agognata libertà sembra sempre più irrealizzabile, inoltre davanti ai continui soprusi subiti dai nazisti, c'è chi tenta una tragica quanto sfortunata fuga, e chi non riuscendo più ad andare avanti decide di suicidarsi. Jakob a questo punto decide di confidare ad alcuni suoi amici in preda allo sconforto la notizia sentita alla radio, non specificando però la provenienza di quest'ultima, ed è così che nel piccolo ghetto si comincia a spargere la voce che il povero Jakob possieda una radio, un crimine che in quei tempi e in quei luoghi era punito con la morte. Questo non fermerà Jakob, il quale decide di inventare nuove notizie per aumentare le speranze dei suoi compaesani, e con il passare dei giorni le sue storie divengono sempre più frequenti e fantasiose, tanto da attirare sempre più gente che con queste sue false notizie ritrova la voglia di lottare, tra gli altri Jakob sviluppa un bel rapporto con la piccola Lina (Hannah Taylor-Gordon), per la quale mette in scena anche un piccolo spettacolo nella sua cantina simulando una trasmissione radiofonica. La popolarità di Jakob purtroppo per lui cresce a tal punto che anche al generale nazista arriva la voce della presenza nel ghetto del possessore di una radio, e per questo minaccia di uccidere dieci persone se costui non si costituirà.
CURIOSITà: Il film originale di Frank Beyer del 1975 fu nominato all'Oscar come miglior film straniero, L'autore del romanzo Jurek Becker trascorse la sua infanzia nel ghetto di Lódz e più tardi nei campi di concentramento di Ravensbrück e Sachsenhausen, dove perse la madre, "Jakob il bugiardo" è il quarantaduesimo film di Robin Williams
COMMENTI PERSONALI:Come negli altri film di questo filone, la difficoltà sta nel rappresentare in chiave tragicomica ,ma senza essere irrispettosi, il periodo più buio della recente storia umana, caratterizzato dagli orribili crimini del nazismo ancora impressi nella coscienza dei sopravvissuti. Non a caso in questi film il ruolo principale è affidato ad attori di un certo calibro, infatti dopo aver visto uno spettacolare Benigni in "La vita è bella" anche Robin Williams si conferma come uno dei migliori e più completi attori del panorama cinematografico internazionale, tra le sue doti migliori c'è sicuramente la capacità di impersonare con naturalezza un ruolo non facile come quello di Jakob e riuscire a far ridere e commuovere allo stesso tempo lo spettatore.
https://www.youtube.com/watch?v=RCYSRcBt9wg
http://data.kataweb.it/kpm2cinx/field/image/tcimage/142881
TRAMA:La storia si svolge durante la seconda guerra mondiale in un piccolo ghetto della Polonia occupata, il protagonista è un ex proprietario di un bar di nome Jakob Hein (Robin Williams) il quale un giorno chiamato a colloquio dal generale nazista, ascolta per caso alla radio un bollettino in cui si annunciava l'avanzata delle truppe sovietiche in territorio polacco, in seguito ad una vittoria sull'esercito nazista. Gli abitanti del ghetto con il passare dei giorni cominciano a perdere la speranza e il pensiero di tornare alla tanto agognata libertà sembra sempre più irrealizzabile, inoltre davanti ai continui soprusi subiti dai nazisti, c'è chi tenta una tragica quanto sfortunata fuga, e chi non riuscendo più ad andare avanti decide di suicidarsi. Jakob a questo punto decide di confidare ad alcuni suoi amici in preda allo sconforto la notizia sentita alla radio, non specificando però la provenienza di quest'ultima, ed è così che nel piccolo ghetto si comincia a spargere la voce che il povero Jakob possieda una radio, un crimine che in quei tempi e in quei luoghi era punito con la morte. Questo non fermerà Jakob, il quale decide di inventare nuove notizie per aumentare le speranze dei suoi compaesani, e con il passare dei giorni le sue storie divengono sempre più frequenti e fantasiose, tanto da attirare sempre più gente che con queste sue false notizie ritrova la voglia di lottare, tra gli altri Jakob sviluppa un bel rapporto con la piccola Lina (Hannah Taylor-Gordon), per la quale mette in scena anche un piccolo spettacolo nella sua cantina simulando una trasmissione radiofonica. La popolarità di Jakob purtroppo per lui cresce a tal punto che anche al generale nazista arriva la voce della presenza nel ghetto del possessore di una radio, e per questo minaccia di uccidere dieci persone se costui non si costituirà.
CURIOSITà: Il film originale di Frank Beyer del 1975 fu nominato all'Oscar come miglior film straniero, L'autore del romanzo Jurek Becker trascorse la sua infanzia nel ghetto di Lódz e più tardi nei campi di concentramento di Ravensbrück e Sachsenhausen, dove perse la madre, "Jakob il bugiardo" è il quarantaduesimo film di Robin Williams
COMMENTI PERSONALI:Come negli altri film di questo filone, la difficoltà sta nel rappresentare in chiave tragicomica ,ma senza essere irrispettosi, il periodo più buio della recente storia umana, caratterizzato dagli orribili crimini del nazismo ancora impressi nella coscienza dei sopravvissuti. Non a caso in questi film il ruolo principale è affidato ad attori di un certo calibro, infatti dopo aver visto uno spettacolare Benigni in "La vita è bella" anche Robin Williams si conferma come uno dei migliori e più completi attori del panorama cinematografico internazionale, tra le sue doti migliori c'è sicuramente la capacità di impersonare con naturalezza un ruolo non facile come quello di Jakob e riuscire a far ridere e commuovere allo stesso tempo lo spettatore.
https://www.youtube.com/watch?v=RCYSRcBt9wg
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