FESTA DEMOCRATICA ATTO PRIMO

Quelli che ricordano con forte nostalgia l'ormai defunta festa dell'Unità, non devono essere rimasti senz'altro delusi dai due giorni di festa, quelli del 27 e 28 agosto, che hanno conclusa la prima parte della Festa Democratica della locale sezione del PD di Priverno. Nonostante che al rosso si sia ormai affiancato il verde, di marca pidiana, l'atmosfera rimane sempre quella: goliardia, spensieratezza e amicizia, il tutto condito tra panini, birra e ottima musica. Particolare, per non definirla originale, la "location", quella del parcheggio che divide la scuola media San Tommaso e il Liceo Artistico in quel di Via Giacomo Matteotti. L'evento ha trasformato quello che è da sempre un arido parcheggio destinato solo al posteggio di autovetture in una area ideale per un evento di una simile portata. Oltre ai festeggiamenti c'è stato tempo per continuare una riflessione politica su temi di estrema attualità, attraverso due specifici dibattiti: uno sul centocinquantenario dell'unificazione italiana e l'altro sul tema del nucleare.

Nel primo, dopo la proiezione di un video incentrato sugli interventi del presidente Napolitano che ha sottolineato l'importanza per ogni italiano di dover festeggiare questa ricorrenza, si sono succedete le varie opinioni degli oratori che, chi da un punto di vista storico, chi da un punto di vista politico, hanno analizzato e sottolineato le vari fasi di questo cammino del popolo italiano. L'obbligo di dover festeggiare una ricorrenza del genere è resa ancor più necessaria da quel vagheggiato federalismo di stampo leghista di cui ancora non si comprende la vera natura. Un federalismo che vorrebbe distruggere questa unitarietà per creare non si sa quale altro mostro politico.

Nella seconda serata, sono cambiati il tema e anche gli oratori. Il dibattito dal titolo "Nucleare e Dintorni" è partito dagli ultimi provvedimenti di questo governo che hanno ripristinato il nucleare fino a cercare di offrire elementi di conoscenza per una maggiore sensibilizzazione della questione. In tutta sincerità però, il dibattito ben presto si è trasformato in una vera e propria crociata anti-nucleare, cosa che non poteva avvenire diversamente visto gli ospiti invitati per la kermesse ( Lega Ambiente, gruppo facebook "Nucleare Mai, etc... ).

Come ogni festa di fine estate, non poteva certo mancare il contributo acustico delle giovani promesse del mondo musicale locale, quali i Naked Mask, i Bandwitch e i più blasonati Legittimo Brigantaggio, reduci da una tour in Francia e in procinto di tornare in sala registrazione per il loro terzo album. Con il loro concerto si è conclusa la prima parte della Festa Democratica che rimanda tutti coloro che volessero partecipare alle due serate conclusive del prossimo fine settimana, che si terranno però in Piazza del Comune, in cui si promette uno spettacolo non da meno.

Punto Futuro ha fatto sentire la sua voce in entrambi i dibattiti, dimostrando per l'ennesima volta l'attivismo e la volontà di dare un impronta nuova ai sin troppo affermati schematismi del mondo politico-ideologico, incontrando spesso le obiezione dei presenti e facendo storcere più di qualche naso. Nonostante tutto noi andiamo avanti per questo nostro cammino, sempre più fieri delle nostra scelte e dei nostri atteggiamenti.